Il Formaggio Vézzena di Lavarone
L’origine del formaggio Vezzena
Il formaggio Vezzena è prodotto sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna da tempi assai antichi, avendo sempre grande fama grazie all’ottimo prodotto e alla duplice possibilità di utilizzarlo da tavola e da grattugia.
Fino alla Prima Guerra Mondiale il Vezzena era l’unico formaggio in Trentino utilizzato come condimento su zuppe e canederli e a quanto ci raccontano le cronache, era uno dei formaggi preferiti dall’imperatore Francesco Giuseppe.
Il latte crudo parzialmente scremato – di vacca di razza Bruna, Pezzata Rossa e Pezzata Nera – viene lavorato con caglio bovino: dopo le varie fasi produttive, il formaggio viene messo a maturare superando talvolta i due anni di stagionatura (per la tipologia di Vezzena Stravecchio).
Prodotto da secoli negli alpeggi, è un formaggio semicotto che va stagionato anche per 24 mesi. Saporito e leggermente piccante, trova nei primi piatti e nelle pietanze a base di carni bianche molteplici varianti.
Lavorazione del formaggio Vezzena
Per ottenere questo formaggio viene utilizzato il latte di 2 munte consecutive, raccolto la sera e posto in bacinelle, dove durante il riposo avviene la fase di affioramento. Il mattino, tolta una parte di grasso, inizia la lavorazione:
Il latte crudo e parzialmente scremato viene trasferito nelle caldaie di rame, viene riscaldato, si aggiunge il latte innesto e poi il caglio bovino. Si rompe il coagulo, si cuoce lentamente a 45°/48°C, si lascia depositare la massa sul fondo, si estrae parte del siero e si taglia la cagliata in porzioni utili per ottenere la forma. I blocchi avvolti in tele di lino vengono posti nelle fascere e sottoposti a pressatura. Il mattino seguente si tolgono le fascere e le forme vanno in frescura. La salatura in salamoia inizierà il giorno seguente e durerà 4 giorni. A questo punto le forme vanno in stagionatura su assi di legno dove, saranno rivoltate più volte e una volta al mese saranno pulite e trattate con olio di lino.
Per fare una forma di Vezzena occorrono 100 litri di latte ed il peso di ciascuna si aggira inizialmente sui 9 kg, peso che si riduce man mano che il tempo passa ed il Vezzena raggiunge l’opportuna stagionatura.
Magazzino
Il top del Vezzena stagionato 12-18 mesi è:
Prodotto qui
Caratteristiche del prodotto:
formaggio a pasta semidura e semicotta prodotto quotidianamente
Conservazione:
In forme in ambiente condizionato
Qualità:
Formaggio a pasta semidura ottenuto da latte di allevamenti degli altipiani di Vezzena, Lavarone e Folgaria; prodotto tutto l’anno, la tipologia di malga nel periodo da giugno a settembre.
Ingredienti:
latte crudo, parzialmente scremato, sale, caglio – senza conservanti ed additivi.
Pezzature:
Forme intere del peso di circa 7 kg per vendita al banco tradizionale.
1/2 ed 1/4 di forma destinati particolarmente per comunità ed il settore della ristorazione
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Altopiano di Vezzena
Il territorio, Vezzena e il Pizzo di Vezzena
Il formaggio Vezzena nasce dal foraggio che cresce nell’altopiano del Vezzena, una piana che si distende tra gli altipiani trentini e gli altipiani veneti
Una fascia di terra poco popolata, con la particolarità della presenza delle popolazioni Cimbre presenti a Luserna e sull’altopiano di Asiago dei 7 comuni
Limitata sui lati dalle 2 valli, Valdastico e Valsugana. Verso la Valsungana il Pizzo di Levico o Cima Vezzena, si staglia sui laghi di Levico e Caldonazzo. Proprio sulla cima una croce è posta sopra un vecchio forte della prima guerra mondiale, appunto forte cima Vezzena.
Questo esteso pianoro è principalmente sul comune di Levico e le molte malghe in questa zona producono il Vezzena, il nostro caseificio è l’unico per ora ad aver ottenuto il presidio slow food con il Vezzena di Malga
Questo territorio da sempre utilizzato per il pascolo delle mucche oggi è anche: stazione sciistica, territorio turistico con un Hotel (Hotel Vezzena), e un bosco fantastico dove cercare i porcini.
Per maggiori informazioni: piana di Vezzena